La tecnologia IMSI consente di osservare lo sperma con un’amplificazione fino a 16.000 ingrandimenti,laddove il microscopio convenzionale utilizzato nei trattamenti di fecondazione in vitro raggiunge 400 ingrandimenti. Grazie a questa tecnica, è possibile selezionare lo sperma morfologicamente migliore e, successivamente, fecondare l’ovulo mediante microiniezione di sperma (ICSI). È un processo di durata notevole, che richiede grande precisione, in cui i migliori spermatozoi vengono scelti uno per uno, tanti quanti gli ovociti maturi recuperati.

Secondo gli standard il 4% degli spermatozoi sembra normale. La stragrande maggioranza ha caratteristiche anomale come una doppia coda, testa rotonda, vacuoli, ecc. Sappiamo che quelli morfologicamente migliori sono quelli che hanno più possibilità di trasmettere le informazioni genetiche, quindi un maggiore potenziale di fecondazione e maggiori possibilità di dare origine a embrioni evolutivi.

L’IMSI è indicato negli uomini con teratozoospermia, vale a dire con meno del 4% di spermatozoi con morfologia nella norma, in pazienti con alterazioni della frammentazione del DNA e in casi difficili a causa di sterilità a lungo termine o fallimenti nei precedenti cicli di fecondazione in vitro. In questi casi, le percentuali di successo aumentano considerevolmente.